mercoledì 26 aprile 2017

Polpette di zucchine al forno

La zucchina è un'ortaggio originario dell'America Latina, la cui coltivazione ha iniziato a diffondersi in Europa nel Sedicesimo Secolo.
Il frutto maturo può raggiungere addirittura la lunghezza di un metro, ma ha grandi semi che lo rendono immangiabile. Le zucchine che si consumano abitualmente sono in realtà frutti ancora acerbi.
Ricca di acqua e con poche calorie, la zucchina è una fonte di vitamine C e B9. L’alto contenuto di potassio e il basso contenuto di sodio dà loro proprietà diuretiche.

Voglio raccontare una bella leggenda dei nativi americani su tre sorelle (zucchine, fagioli e mais). Una storia che parla anche di alimentazione sana ed equilibrata dove non manca proprio nulla: le vitamine delle zucchine, le proteine dei fagioli e i carboidrati del mais.
Ma ecco la storia.

C’erano una volta tre sorelle, la più piccola delle tre era vestita di verde, e strisciava ancora per terra; si sarebbe potuta alzare in piedi solo posandosi a un bastone.
La seconda era vestita di giallo, e fuggiva verso il sole ogni qualvolta il vento le scompigliava i capelli.
La terza, la maggiore, più grande e alta, sorvegliava le altre due, e aveva uno scialle verde pallido sul quale scioglieva i lunghi capelli biondi.

Un’estate arrivò un giovane guerriero, un ragazzino coraggioso, che conosceva il linguaggio degli animali della foresta. Le sorelle lo guardarono con interesse, ma il mattino dopo egli era scomparso, e con lui la più piccola delle sorelle. Le due rimaste piansero molto, ma lei non tornò.
Il giovane guerriero tornò un’altra volta, ma il giorno dopo svanì e con lui la sorella mezzana. La maggiore delle sorelle iniziò a piangere, e i suoi splendidi capelli divennero aggrovigliati e sporchi.
Il guerriero sentì il suo pianto, e ritornò da lei. La prese tra le braccia e la portò a casa sua, dove ritrovò entrambe le sorelle.
Queste erano rimaste affascinate dal giovane, l’avevano seguito per vedere dove abitava e giunte lì erano rimaste a casa sua al riparo dai rigori dell’inverno incipiente.

La sorella più piccola aveva preparato la cena; la mezzana restava ad asciugare in un angolo, e avrebbe fornito le cene future; la più grande avrebbe macinato la farina.


Ingredienti 
800 gr di zucchine
50 gr di pecorino romano grattato
30 gr di parmigiano grattato
2 uova
3 cucchiai di yogurt
80 gr di pangrattato
Trito aromatico
(4-5 foglioline di menta, 1/2 cucchiaino di erba cipollina, 1/2 cucchiaino di origano)
Pangrattato per la panatura

Preparazione
Lavare, togliere le estremità e ridurre a tocchettoni le zucchine. Far bollire dell'acqua poco salata.
Gettarvi le zucchine e farle cuocere per 10 minuti circa. Scolarle e passarle al passaverdura con i buchi grandi.

Mettere le zucchine così passate in un tovagliolo. Chiudere gli angoli e strizzare per far uscire l'acqua in eccesso. Versare quindi in una ciotola e aggiungere i formaggi grattati, le uova, lo yogurt, il pangrattato e il trito aromatico. Amalgamare bene e far riposare il composto in frigorifero per un'ora abbondante.

Passato questo tempo verificare la densità del composto e se serve rassodarlo con un altro po' di pangrattato. Non esagerare, meglio avere il composto un po' morbido; facendo attenzione si riescono a lavorare bene anche così.
Foderare la leccarda con la carta da forno e ungerla con poco olio.
Formare le polpette dando loro una forma leggermente schiacchiata. Disporle sulla leccarda.
Irrorare con un filino di olio e infornare a 180 gradi per circa 1/2 ora o fino a quando non saranno ben dorate, girandole a metà cottura.

Accompagnatele con un'insalata mista e/o fette di pomodoro. Ottime con la salsa greca Tzatziki (qui la ricetta).

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