La fontina ha origini che risalirebbero al 1200, ma la prima testimonianza iconografica risale al XV secolo, in un affresco del Castello di Issogne, in Valle d'Aosta.
È un formaggio semiduro, grasso, a pasta semicotta, preparato con latte intero di mucca proveniente da una sola mungitura e munto da non oltre 2 ore.
Lo speck dell'Alto Adige è una specialità della salumeria sud-tirolese. Si tratta di un prosciutto crudo completamente disossato, lievemente affumicato.
Il termine speck, in tedesco, significa "lardo".
I primi documenti contenenti la parola speck risalgono al XVIII secolo, ma compare nei regolamenti dei macellai e nei registri contabili dei principi tirolesi già dal 1200.
Insomma entrambi prodotti antichi. Ma veniamo alla ricetta.
Ingredienti
2 patate non troppo grandi
150 gr di speck affettato
250 gr di fontina
1 rotolo di pasta sfoglia tonda
Rosmarino
Srotolare la sfoglia e disporla dentro una teglia di circa 24 cm.
Affettare grossolanamente lo speck e disporlo sopra la sfoglia.
Ridurre in cubetti la fontina e distribuirla sopra la speck.
Sbucciare e affettare abbastanza finemente le patate con la mandolina.
Disporle a copertura della torta sovrapponendole leggermente l'una all'altra.
Distribuire abbondanti foglioline di rosmarino sopra le patate. Non avendo quello fresco ho usato quello secco.
Arricciare leggermente i bordi della sfoglia e piegarli sulla torta.
Mettere in forno già caldo a 180° ventilato per una ventina di minuti circa, fino a doratura della sfoglia e dei bordini delle patate.
Nessun commento:
Posta un commento