lunedì 26 ottobre 2015

Cavolo cappuccio con la pancetta

È arrivato l'autunno! E con questa bellissima stagione sono arrivate anche le brassicacee (cavoli in tutte le salse!), che tanto fanno bene alla nostra salute!
Questo che vi propongo è un contorno poco impegnativo, ma di sicuro risultato. Bisogna solo avere l'accortezza di seguire attentamente la cottura in forno.


Ingredienti
1/2 cavolo cappuccio
1 fetta di pancetta stesa
olio
sale


Preparazione
Affettate finemente il cavolo cappuccio e adagiatelo in una teglia foderata con la carta da forno.
Irrorate con un generoso filo di olio e con un pizzico di sale. 
Mescolate bene (io uso le mani). 
Fate a listarelle la fetta di pancetta e distribuitela sopra il cavolo e lì lasciatela.
Deve rimanere sopra il cavolo per potersi tostare in cottura.



Scaldare il forno a 170° ventilato (180° se statico). Quando il forno è a temperatura, cuocere per 15 minuti.

Estrarre la teglia, dare una bella girata agli ingredienti e continuare la cottura per altri 10 minuti.
Ogni forno ha i suoi tempi, quindi suggerisco la prima volta, di controllare la cottura a vista.

È normale (e anzi è auspicabile) che qualche ricciolo esterno di cavolo si tosti e diventi marrone, così come si tosti la pancetta, ma non devono assolutamente bruciare.

sabato 24 ottobre 2015

Pane al sesamo

Il pane fatto in casa è buonissimo. Per una buona riuscita, bisogna prendere pratica senza lasciarsi demoralizzare se le prime volte non riesce bene come vorremmo.
Come in tutte le ricette, si acquisisce esperienza e magari dopo un po' si cominciano a fare variazioni in base ai propri gusti. 
Per quanto riguarda la farina, io consiglio quelle integrali o bianche 0. Non le 00 che sono troppo cariche di glutine e mangiate troppo spesso non fanno bene alla salute.
Le farine integrali sono anche più saporite. Comunque per avere una buona lievitazione consiglio di mescolare metà 0 e metà integrale.
Per il lievito, io uso il lievito madre in polvere che si può acquistare nei negozi di prodotti biologici. Si tratta di una base di lievito madre essiccato con una piccolissima percentuale di "attivatore" (lievito di birra). Necessita di circa 2/3 ore di lievitazione ed è un ottimo compromesso tra il lievito di birra e la pasta madre. 
Il malto d’orzo (o il miele) aiuta la lievitazione soprattutto se si usano farine integrali (con poco glutine).
Anche per i semi di sesamo, si può decidere di metterli solo sopra o altrimenti mescolarli all'impasto.

Filoncini cotti sulla teglia con semi di sesamo
solo in superficie
Ingredienti

400 ml di acqua 
1 cucchiaino e 1/2 (da caffè) di sale 
3 cucchiai di olio 
720 gr di farina circa
lievito madre in polvere (seguire il dosaggio consigliato sulla confezione)
15 gr di malto d’orzo o 1 cucchiaio di miele
50/70 gr semi di sesamo 


Preparazione
Per il primo impasto e la prima lievitazione usare una planetaria con gancio per impasti duri. In alternativa impastare a mano sulla spianatoia di legno.

Planetaria: Inserire gli ingredienti nella ciotola (prima i liquidi) e controllare le prime fasi dell’impasto. Aggiustare di farina se risultasse poco consistente o aggiungere poca acqua se troppo secco. Il grado di assorbimento dell'acqua varia da farina a farina. Fare impastare alla macchina almeno 15 minuti. Il risultato deve essere un bel panetto liscio e sodo leggermente appiccicoso. Ma non deve rimanere incollato alle pareti della ciotola.

Impasto a mano: Formare una fontana di farina, praticare un buco al centro e versando gli ingredienti, girare con una forchetta all’inizio e successivamente impastare con le mani almeno 15 minuti. Tenere da parte un mucchietto di farina con cui spolverare le mani in caso l’impasto diventasse appiccicoso.

Fatto il panetto, metterlo in un'ampia ciotola (quella della planetaria stessa, se l'avete usata), coprirlo con un panno asciutto, uno umido e per ultima una copertina: Sistemare l’impasto vicino ad un termosifone o dentro al forno a 30 gradi. Far lievitare per due ore o comunque fino al raddoppio delle dimensioni.

Dopo la prima lievitazione, appoggiare l’impasto sulla spianatoia o fare reimpastare alla planetaria, versando altra farina per evitare di far appiccicare l’impasto alla tavola, alle mani o (se si usa la planetaria) al contenitore. Questo è il momento di mettere i semi di sesamo se avete deciso di mescolarli all'impasto. Continuare ad impastare per circa 10 minuti. 

Se si usa la planetaria a questo punto bisogna trasferire l'impasto sulla spianatoia di legno. Formare 2 panetti dandogli la forma tipo filoncino. Se non avete aggiunto i semi in fase di impasto, spennellare i due pani con un poco di acqua e rigirarli nei semi di sesamo. 

Quindi metterli su una teglia con carta da forno, uno accanto all’altro lasciando lo spazio necessario per farli crescere. 
Si possono anche accomodare in due forme da plum cake (sempre foderate con carta da forno).
Praticare 2-3 incisioni su ognuno. Spolverare leggermente la superficie con un po' di farina e far lievitare per un’altra ora sempre coperti dal panno asciutto, quello umido e la copertina. Sempre vicino al termosifone o dentro al forno a 30 gradi.


  Un filoncino cotto in forma da plum cake, con semi
di sesamo mescolati all'impasto  
Quando i filoncini saranno raddoppiati, se avete usato il forno per la lievitazione, tirarli fuori lasciandoli sempre ben coperti e tenendoli lontani da fonti di freddo. 
Accendere il forno alla massima potenza (250° ventilato) e quando arriva a temperatura infornare mettendo la teglia (o le due forme da plum cake) al terzo ripiano (dal basso) per 5 minuti. 
Passato questo tempo aprire il forno, far uscire l’umidità e abbassare a 200°. Portare il pane al secondo ripiano. Lasciare aperta la porta del forno fino ad accensione della spia. Quindi richiudere lo sportello e continuare la cottura per altri 20 minuti. Verificare il colore del fondo (ben dorato). 
Se avete usato le forme da plum cake gli ultimi 5 minuti vanno fatti cuocere estraendoli dalle loro forme e mettendoli direttamente sulla griglia. Questo per far colorire anche i bordi che altrimenti resterebbero pallidi.

Quindi alla fine, tirare fuori il pane e lasciarlo raffreddare su una griglia, avvolto in un canovaccio pulito.

giovedì 22 ottobre 2015

Succo di pera

Buonissimo. Talmente buono che dopo aver bevuto il succo fatto in casa non riuscirete più a bere quelli comprati! 
Ho acquistato le pere al nostro GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) e ho deciso quindi, di cimentarmi con il succo. Un po' per smaltire l'eccesso di pere, un po' per avere qualcosa di genuino e sostanzioso per le merende. La resa della ricetta è di 2 bottiglie da un litro.
Per versare con comodità e per la loro forma un po' bassa e larga, è preferibile usare bottiglie a collo largo con tappo a vite quattro stagioni come nella foto.

Ingredienti
1,5 kg di pere mature
200 gr di zucchero
1 limone grande (o due piccoli)
750 ml di acqua

Preparazione
Pulite le pere e fatele a pezzetti. Versatele in una pentola dal fondo spesso e fate cuocere fino a quando saranno abbastanza morbide per essere frullate o passate (circa 15 minuti).

In un pentolino portare a bollore l'acqua e scioglierci lo zucchero con il succo del limone filtrato. Far bollire piano per 3-4 minuti.
Dopo aver passato o frullato le pere, aggiungere lo sciroppo di acqua e zucchero e mescolare bene.

Imbottigliare, chiudere bene con i tappi a vite. 
Se non si riesce a riempire tutte e due le bottiglie (a volte succede, come a me questa volta, perchè c'erano più scarti del solito) aggiungere un po' di acqua fino a riempirle. Si può fare, perchè queste dosi danno un succo molto corposo. 
Se invece lo si preferisce denso, pastorizzatene solo una e mettete l'altra in frigo da consumare in tempi brevi (brevissimi da quanto è buono!).

Far pastorizzare per 20 minuti circa. Io uso una pesciera, mettendo le bottiglie sdraiate sul fondo. Far raffreddare le bottiglie quindi estrarle dalla pentola. Conservare in luogo fresco. Una volta aperte le bottiglie si conservano in frigo per diversi giorni.

martedì 20 ottobre 2015

Zucca al forno facile

La zucca si presta a diverse preparazioni, ma questa è quella che preferisco. Ed è anche facile da fare, gustosa e salutare.


Ingredienti
4 fette di zucca Butternut
olio
sale
pepe
pangrattato
rosmarino fresco

Preparazione
Affettare quattro fette di zucca alte circa 1,5-2 cm (meglio se dalla parte alta della zucca, quella senza semi).
Disporre le fette sulla placca foderata di carta da forno leggermente spennellata di olio.
Condire le fette con un pizzico di sale, una spolverata di pepe, qualche ciuffetto di rosmarino e un filo di olio. Coprire con una spolverata di pangrattato.
Infornare a 180° per 15/20 minuti e comunque fino a che la zucca non risulti morbida alla prova con una forchetta.