martedì 21 aprile 2020

Spaghetti veloci mediterranei

Pasta veloce e stuzzicante. 
Qualche consiglio. 
Io preferisco usare le acciughe sotto sale. Bisogna perderci un po' di tempo per pulirle bene e poi metterle in una vaschetta con olio extra vergine. Ma ne vale la pena. 
In alternativa quelli sotto olio vanno benissimo.
Per i capperi, consiglio quelli piccoli sotto sale, Pantelleria o Ustica, vanno bene entrambe le isole! 
Olive taggiasche ma in alternativa anche quelle di Gaeta sono ottime. Se invece dei pelati, arriva la stagione dei pomodori freschi... beh, tutto di guadagnato, con l'accortezza di sbollentarli per togliere la pelle. 
Per l'origano, il più profumato possibile e se non avete un cipollotto fresco, una piccola cipolla può sostituirlo (farla cuocere bene!). È tutto. Si prepara in pochi minuti ed è veramente gustosa.

Ingredienti
320 gr di spaghetti
2 spicchi di aglio
1 cipollotto fresco
1 pezzetto di peperoncino
1 cucchiaio raso di capperi dissalati
6 filetti di acciuga
4 pelati
1 bicchiere di liquido dei pelati
12 olive taggiasche snocciolate
1 cucchiaino di origano
4 cucchiai di pangrattato
olio q.b.


Preparazione
Tritare finemente l'aglio e affettare sottilmente il cipollotto. Mettere in un'ampia padella, dove andranno ripassati gli spaghetti, l'aglio, il cipollotto e il peperoncino con un giro abbondante di olio; cuocere a fuoco medio.
Quando il cipollotto è morbido togliere il pezzetto di peperoncino e aggiungere i filetti di acciuga. 
Far sciogliere i filetti e aggiungere il liquido dei pelati (se serve per arrivare alla quantità, aggiungere un poco di acqua).
Intanto togliere i semi ai pelati, affettarli e aggiungere  in padella insieme alle olive e all'origano.
Far andare ancora qualche minuto.

In un padellino con un giro di olio far tostare il pan grattato qualche minuto

Cuocere la pasta, scolarla e tenere un po' di acqua di cottura. Spadellare con il condimento, se serve aggiungere un poco di acqua tenuta da parte e servire nei piatti con una spolverata abbondante di pan grattato tostato.

giovedì 28 novembre 2019

Pane con la zucca

È stagione di zucche, ce ne sono tante e buone. 
Perché non approfittarne? Questo pane è molto scenografico, oltre che buono. 
Non richiede una grande impegno prepararlo ed è di grande soddisfazione.


Ingredienti
500 gr di farina 0
300 gr di zucca sbucciata a pezzettoni
10 gr di lievito di birra
100 ml di acqua
2 cucchiaini da caffè di sale
2 cucchiai di olio di oliva extravergine

Spago alimentare per fare la forma a zucca

Preparazione

Cuocere la zucca a vapore o al microonde (alla massima potenza e girando di tanto in tanto) finché non diventa bella tenera. Frullarla e farla intiepidire.
Sciogliere il lievito con un poco di acqua.


Con la planetaria munita di gancio: inserire l'acqua, l'olio e il lievito sciolto nella ciotola, aggiungere la farina e la zucca. 

Cominciare a far impastare. Aggiungere il sale dopo qualche minuto di lavoro.
Quando l'impasto è incordato intorno al gancio far lavorare ancora qualche minuto. 
L'impasto dovrà essere sodo e non troppo appiccicoso, quindi in caso correggere aggiungendo poca farina fino al risultato ottimale.
Spegnere la planetaria, togliere il gancio e con le mani formare una palla. 

A mano: fare la fontana con la farina sulla spianatoia. Inserire tutti gli ingredienti al centro (tranne il sale). Cominciare ad impastare e dopo un po' aggiungere il sale. L'impasto dovrà essere sodo e non troppo appiccicoso, quindi in caso correggere aggiungendo poca farina fino al risultato ottimale. Quindi formare una palla.

Adagiare l'impasto in un recipiente ampio (per la lievitazione) opportunamente infarinato.
Spolverare anche sopra la palla un po' di farina, coprire con la pellicola e un panno e far lievitare in un posto tiepido (vicino ad un termosifone o nel forno con la lampadina accesa). Aspettare due/tre ore, fino al raddoppio.

Mettere a mollo nell'olio per qualche minuto quattro fili di spago per alimenti lunghi 60 cm circa. Questo aiuterà a sfilarlo dal pane cotto.

Quindi sulla spianatoia impastare per qualche minuto per sgonfiare un po' l'impasto, aiutandosi con altra farina. Formare la pagnottella e adagiarla sulla leccarda foderata con carta da forno.
A questo punto far passare lo spago da sotto a sopra e annodarlo in alto. Lasciarlo un po' morbido, senza tirare troppo.  Ripetere formando 8 spicchi.
Far lievitare altri 30 minuti. Intanto accendere il forno a 200 gradi (statico).

Infornare per 30/40 minuti. Far freddare e togliere lo spago.

giovedì 5 settembre 2019

Melanzane profumate

Perché profumate? Perché quando si usa l'origano si sprigionano profumi per tutta la cucina! 
Ricettina facile e abbastanza rapida. 
Successo garantito.


Ingredienti
Melanzana piuttosto grande 1
Pomodorini datterino circa 20
Scamorza 1
Olive nere denocciolate circa 20
Capperi dissalati 1 cucchiaio abbondante
Olio extravergine d'oliva q.b.
Sale fino q.b.
Origano secco q.b.

Preparazione

Lavare e asciugare la melanzana. Spuntarla e tagliarla a fette piuttosto spesse (1,5 cm). Ne verranno circa 10. 

Disporle su una teglia foderata con carta forno e inciderle con un coltellino realizzando una specie di griglia.

Ungere e salare le fettine di melanzane (è comodo usare un pennello da cucina), quindi passarle in forno statico preriscaldato a 200° per circa 10 minuti. 

Nel frattempo lavare e asciugare i pomodorini e tagliarli a metà. Tagliare a fette abbastanza sottili anche la scamorza.
Estrarre dal forno le melanzane e adagiare su ciascuna una fetta di scamorza, 2/3 metà di pomodorino, una oliva (meglio se divisa a metà), un paio di capperi. 
Consiglio di usare i capperi di Pantelleria, che sono piccolissimi. In caso contrario usare un solo cappero a fetta, magari tagliandolo a metà. 

Girare un filo d'olio e un pizzico di sale su tutto.

Infornare in forno statico sempre a 200° per circa 20/25 minuti. Poi sfornare e condire con una spolverata di origano. Lasciare leggermente intiepidire prima di servire.

giovedì 11 luglio 2019

Pasta con la rucola

La rucola (o rughetta) fa parte delle Brassicaceae, una famiglia comprendente specie molto differenti fra loro, come il cavolo, il cavolfiore, il broccolo e la senape, ma tutte molto benefiche per la salute.
Gli antichi Romani la apprezzavano non solo per la sua bontà ma anche perché la consideravano protettiva dello stomaco e un ottimo diuretico.
La rucola infatti ha proprietà digestive, effetti drenanti e diuretici.
La notevole quantità di vitamina C che contiene aiuta a rinforzare il sistema immunitario.
Ha, inoltre, un alto contenuto di acido folico (vitamina B9): 100 grammi di prodotto garantiscono la metà del fabbisogno giornaliero.

E per finire, il suo sapore un po' "pungente", è in grado di arricchire molte pietanze. 
Come formato di pasta ho usato le trofie, ma anche le orecchiette vanno benissimo.
Per un sapore più deciso aggiungere alla preparazione anche un pezzetto di peperoncino.
Normalmente do le dosi per quattro persone. Queste invece sono due porzioni un po' abbondanti.

Ingredienti
250 gr di pasta fresca (trofie o orecchiette)
2 acciughe sott'olio
1 spicchi di aglio
100 gr di rucola
ricotta salata grattata q.b.
olio q.b.

Preparazione
Mettere a bollire l'acqua per la pasta. Quando bolle buttare la rucola (lavata) e alla ripresa del bollore buttare anche la pasta.


Intanto, in una padella capiente, far rosolare l'aglio con le acciughe (e il peperoncino, se piace).

Grattare la ricotta salata e tenere da parte. La quantità dipende molto dal gusto personale. Mia figlia ad esempio "annega" la pasta con qualsiasi formaggio! Quindi lascio la scelta ai commensali e per me ne metto un paio di cucchiaini. 

Quando la pasta è cotta, scolare e saltare in padella per qualche minuto.
Servire a tavola accompagnando con la ricotta grattata.

domenica 23 giugno 2019

Yogurt cake con le fragole

Non si può proprio definire una cheese cake, perché al posto del formaggio ho usato lo yogurt.
Ma il risultato è squisito e anche un bel po' più leggero. Suggerisco di prepararlo la sera per il giorno dopo, o la mattina per la sera. 


Ingredienti
200 gr di biscotti Digestive
80 gr di burro


250 gr di yogurt intero cremoso
250 gr di panna fresca liquida
70 gr di zucchero a velo
6 gr di gelatina in fogli

300 g di fragole mature e saporite
60 g di zucchero

6 gr di gelatina in fogli
Qualche fragola grande per la decorazione


Preparazione
Tritare finemente nel mixer i biscotti. Sciogliere il burro a bagnomaria o nel microonde.
Mescolare i due ingredienti in una ciotola e amalgamare molto bene.
Su una tortiera di circa 20 cm di diametro foderata con della carta da forno, stendere e pressare bene con le dita il composto fino a renderlo molto compatto e ben livellato.
Fare riposare in frigorifero almeno per una mezz'ora.

Mettere a mollo in acqua fredda i fogli di gelatina per circa 10 minuti.
Scaldare poca acqua in un pentolino, scolare i fogli di gelatina e farli sciogliere per pochi minuti. Far intiepidire.


Montate la panna (ben fredda) con lo zucchero a velo, quindi unire lo yogurt.
Aggiungere la gelatina e amalgamare bene, quindi distribuire sulla base biscotto. Riporre la torta di nuovo in frigorifero per almeno 3 ore.

Nel frattempo preparare la coulis alle fragole.
Lavare e pulire 300 g di fragole mature, sminuzzarle e far cuocere in un pentolino insieme allo zucchero e 1 cucchiaio di acqua. 
Mescolare molto bene durante la cottura. Una volta cotte (ben morbide), frullare con il mixer a immersione.

Intanto mettere in acqua fredda i fogli di gelatina per circa 10 minuti.

Passare la coulis in un colino a maglie piuttosto fini, per togliere i semini delle fragole (schiacciare bene con un cucchiaio). 

Scaldare poca acqua in un pentolino, scolare i fogli di gelatina e farli sciogliere per pochi minuti. Aggiungere al composto di fragole.

Lasciare intiepidire per qualche minuto e quindi versare sulla torta. Decorare con qualche fragola la superficie.

Far riposare la torta in frigorifero per altre tre ore, prima di consumarla.

martedì 11 giugno 2019

Insalata di ceci alla menta

Ci risiamo. Con questo caldo a chi va di accendere i fornelli. E allora una ricetta veramente semplice e se si usano i ceci già cotti, velocissima. 
Io li avevo in freezer da una precedente cottura. Quindi li ho scongelati e via, 15 minuti in tutto ed era pronta la cena. Gustosa e sana.


Ingredienti
500 gr di ceci già cotti
2 pomodori
1 cipollotto fresco
un bella manciata di foglie di menta
il succo di 1 limone
2 cucchiaiate di olive Taggiasche già snocciolate
olio e sale q.b.


Preparazione
Tritare finemente la menta e il cipollotto.
Tagliare a cubetti i pomodori, dopo aver tolto i semi.
In una ciotola mescolare i ceci cotti al trito, aggiungere il succo di limone, le olive e i pomodori.
Condire con un filo di olio e un pizzico di sale.
Coprire con la pellicola e lasciare ad insaporire in frigo per un'ora abbondante.

mercoledì 29 maggio 2019

Pollo allo yogurt e mandorle croccante

Lo yogurt ha origini antichissime, almeno 4000 anni fa. La culla dello yogurt è l’Europa orientale, da dove le popolazioni nomadi e i commercianti l’hanno poi introdotto in quella occidentale. L’origine caucasica dello yogurt si ritrova anche nella sua etimologia: in turco, infatti, il verbo yoğurmak, significa "impastare o mescolare".
Grazie agli intensi scambi commerciali e militari del bacino del Mediterraneo, lo yogurt si diffuse ben presto anche tra Fenici, Egizi, Sumeri, Greci e Romani. Il medico greco Galeno ne parla diffusamente in una sua opera, attribuendogli sicure capacità benefiche per il fegato e lo stomaco.
Anche il suo impiego in cucina risale ai tempi antichi. Nelle novelle de “Le Mille e una Notte” è presente come base per banchetti regali, mentre i primi libri arabi di ricette vedono la descrizione di diversi piatti a base di yogurt. 
La storia moderna e scientifica dello yogurt inizia con la fine dell’ottocento, quando viene isolato il Lactobacillus Bulgaricus, responsabile del processo di fermentazione che permette la trasformazione del latte in yogurt. 



Per questa ricetta ho usato uno spezzatino di pollo già bello tagliato e senza ossa (rigorosamente bio).
Si può usare anche il petto, sempre a tocchetti, ma trovo che siano più saporite la coscia e l'anticoscia.
Si può cuocere in forno (come ho fatto io) o friggerlo che è un po' più calorico.

Ingredienti
400 gr di pollo a bocconcini

Ingredienti per la marinatura
100 gr di yogurt intero
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaio di erba cipollina a rondelle
1 pizzico di sale

Ingredienti per la panatura
80 gr di mandorle sgusciate e pelate
5 cucchiai di pan grattato
1 pizzico di sale


Procedimento
Mescolare in una ciotola piuttosto ampia lo yogurt con l'olio, l'erba cipollina e il pizzico di sale. Immergere il pollo nella marinatura, mescolare bene, coprire con la pellicola e lasciare in frigorifero a marinare per 2/3 ore.
Macinare le mandorle in un mixer, aggiungerle al pan grattato e al pizzico di sale.


Passare il pollo nella panatura premendo bene e disporre i pezzetti di carne su una placca foderata con carta da forno leggermente unta. 



Irrorare con un filo di olio e mettere in forno caldo a 180° per una ventina di minuti, girando a metà cottura. Servire caldi accompagnati da una insalatina mista o, come ho fatto io, con una gustosa salsa tzatziki (qui la ricetta).